PASSIONE

Un viaggio nella storia della canzone napoletana, un viaggio che racconta dei suoi autori, attraverso le loro storie, i loro sentimenti che sono la radice della loro poetica che, incontrando poi la musica, hanno creato dei veri e propri capolavori conosciuti in tutto il mondo.

Un omaggio alla musica napoletana e ai suoi autori, che nasce dalla voglia di condividerne la poesia e la magia che rende infinitamente grato ed orgoglioso chiunque sia nato in questa meravigliosa terra.

CREDITS:

Di: Maurizio de Giovanni
Voce narrante: Maurizio de Giovanni
Sax: Marco Zurzolo
Chitarra: Carlo Fimiani
Contrabbasso: Marco de Tilla
Voce: Marianita Carfora
Produzione: Exploratorium

MUHAMMAD ALI

In scena un attore e un regista che sotto gli occhi degli spettatori costruiscono emotivamente, poeticamente e artisticamente lo spettacolo. L’ispirazione nasce concretamente dal corpo di Muhammad Ali, un corpo astuto che sa come attutire un colpo. Un corpo che fa delle differenze una forza, un vanto, una battaglia.

In scena si prova a rincorrerlo, rincorrere lui, il suo personaggio, la sua importanza, le sue parole irriverenti, veloci, in rima, pesanti, leggere, fondamentali. Rincorrere la sua vita, il suo carisma, la sua sicurezza. Rincorrerlo per affrontarlo, affrontare ogni suo aspetto: quello sportivo, quello politico e quello privato.

CREDITS:

Di: Pino Carbone e Francesco Di Leva
Con: Francesco Di Leva
Regia: Pino Carbone
Drammaturgia: Linda Dalisi
Scenografia: Mimmo Paladino
Costumi: Ursula Patzak e Giovanna Napolitano
Musiche: Marco Messina e Sasha Ricci
Luci: Cesare Accetta
Assistente scenografo: Mauro Rea
Datore luci: Desideria Angeloni
Produzione: Nest Napoli Est Teatro

REGINELLA… SONO LIBERO

Siamo in un non luogo, Libero Bovio su una poltrona dorme. È il 26 Maggio del 1942 , giorno della sua morte. Si desta, si guarda allo specchio, il corpo e la voce non sono suoi. Forse sogna?

Uno strano personaggio senza tempo, lo informa della sua dipartita. Lui è un “catalogatore”, ha il compito di giudicare le opere degli scrittori e dei poeti al fine di decretarne un successo eterno o un oblio dopo la loro vita terrena.

Ma di chi è il corpo nel quale si agitano i pensieri di Don Liberato?

Lo spettacolo è un originale viaggio tra le creazioni di uno dei più grandi autori della Canzone classica napoletana.

CREDITS:

Di e con: Gianfranco Gallo
E: Alessia Cacace, Anna Rita Di Pace, Alessia Moio, Lisa Imperatore
Con la partecipazione di: Ciccio Merolla
Pianoforte: Luigi Esposito
Percussioni: Emiliano Barrella
Basso:Umberto Lepore
Scenografia: Francesca Garofalo
Costumi: Anna Giordano
Assistente alla regia: Alfredo Le Boffe
Direzione musicale, arrangiamenti e musiche di scena: Luigi Esposito
Produzione scenografie: Imparato & figli
In collaborazione con: fondazione Trianon Viviani

L’AMMORE NUNN’È AMMORE

Lino Musella è protagonista di un affascinante percorso poetico attraverso gli immortali versi di Shakespeare, qui “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli.

L’ammore nun’è ammore”, nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli, è un’originale ‘recita dei sentimenti’ tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l’amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente.

Ad affiancarlo sulla scena, Marco Vidino ai cordofoni e alle percussioni, con le sue musiche suggestive e avvolgenti che accompagnano gli spettatori in questo intimo viaggio.

CREDITS:

Traduzione e “tradimento”: Dario Jacobelli
Cordofoni e percussioni: Marco Vidino
Regia: Lino Musella
Produzione: Elledieffe, Cadmo per Le vie dei festival
Fotografia: Manuela Giusto

FATALITÀ DELLA RIMA. OMAGGIO A GIORGIO CAPRONI

Fabrizio Gifuni ci accompagna in un sorprendente viaggio nel multiforme corpo della lingua italiana: le officine di lavoro sempre aperte su Gadda e Pasolini, ma anche il mondo di Pavese o ‘la carne che si rifà verbo’ nella dirompente forza della lingua di Testori. Senza mai dimenticare Dante.

A questo spartito appassionato e vitale non poteva mancare la musica leggera e profondissima di Giorgio Caproni.

L’amore, i rapporti familiari, le città amate – Genova, Livorno, Roma – il mistero incomprensibile dell’esistenza, il congedo dalla vita.

I versi di Caproni si intrecciano a frammenti di un’autobiografia in prosa. Con un’intelligenza scintillante, un’ironia tagliente, giocando a non prendersi mai troppo sul serio, Caproni ci accompagna in un lungo viaggio poetico e musicale fino al momento del suo ‘cerimonioso’ congedo.

Un’incursione nella selva acuta dei suoi pensieri, nelle segrete gallerie dell’anima di uno dei più grandi poeti del ‘900.

CREDITS:

Di e con: Fabrizio Gifuni
Fotografia: Filippo Vinicio Milani

SPOSERÒ BIAGIO ANTONACCI

Come può una donna sopravvivere alla violenza domestica?

La musica, i romanzi a lieto fine, un matrimonio immaginario sono l’ancora di salvezza di una casalinga ‘comune’. Con ironia, semplicità e schiettezza a volte disarmante, la donna ripercorre la storia della sua vita, rintanata in casa, alla ricerca di una colpa che non esiste.

Un’ora di vita affannata, tra le mansioni domestiche e pensieri sul passato, nel disperato tentativo di giustificare il suo adorato Barbablù.

CREDITS:

Di e con: Milena Mancini
Regia: Vinicio Marchioni
Musiche: Biagio Antonacci
Luci: Dino Iovannitti
Organizzazione: Tommaso De Santis
Produzione: Anton Art House

VICO SIRENE

“Vico Sirene” parla dei “‘femminielli’ napoletani.

Ispirato dalla figura della Tarantina, simbolo straordinario e memoria storica dei quartieri spagnoli dove tutt’oggi vive. “Vico Sirene” è un viaggio nelle profondità dell’anima, di una realtà che pulsa da secoli nelle vene di questa città straordinaria. Una città con una popolazione straordinariamente variegata, che riesce a convivere con lo straniero da sempre. 

Il mondo dei ‘femminielli’, con i loro riti, resta e rimarrà una realtà storica radicata nel tessuto sociale di Napoli. In questo spettacolo, le vite di questi individui si intrecciano e risuonano tra i vicoli. Filo rosso delle vicende cui si assiste è la tombola, che, con i suoi novanta numeri estratti dal “panaro” diventa oggetto di divertimento, scherno e battute, in un rito che riparte ogni sera.

CREDITS:

Scritto e diretto da: Fortunato Calvino
Con: Gigi & Ross, Ciro Esposito, Luigi Credendino, Marco Palmieri, Mattia Ferraro

MALINCONICOMPILATION

Dalle divagazioni di Vincenzo Malinconico, ‘avvocato d’insuccesso’ semi-disoccupato e semi-divorziato protagonista di quattro romanzi, agli aforismi raccolti nei suoi libri di successo. Tra parole e musica, Diego De Silva porta in scena le sue pagine accompagnato dal sassofono di Stefano Giuliano e il contrabbasso di Aldo Vigorito. Un modo per alternare brani letti dall’autore con jazz dal vivo che lascia spazio all’improvvisazione. Tutto questo è il Trio Malinconico, reading musicale che suscita risate e complicità.

CREDITS:

Voce narrante: Diego De Silva
Contrabbasso: Aldo Vigorito
Sassofono: Stefano Giuliano

Cristo di Periferia

Cosa succederebbe se un nuovo Cristo nascesse oggi, ai margini di una qualsiasi città del mondo? Un giornalista viene inviato dal suo direttore in un circo di periferia per scrivere un articolo su un ‘povero Cristo’ che compie miracoli nella sua roulotte. 

Scettico, egli arriva sul posto, e lì incontra personaggi fragili e surreali: Maddalè, che camminava sul filo prima di rimanere zoppa, e che adesso legge le carte e ‘colleziona sogni claudicanti’; il nano Giuda, che ha un tatuaggio per ogni dolore che la vita gli ha causato, il direttore, crudele e spietato, fino a conoscere quest’uomo dei miracoli, il ‘povero Cristo’.

Da quel momento in poi la storia scorrerà incessante e inesorabile. Francesco Montanari narra con delicatezza e suggestione questa fiaba contemporanea, un racconto di umanità e debolezza, che si interroga sul valore dei miracoli oggi, sulla bellezza del mondo a volte così difficile da intuire, e sull’importanza dei sogni.

 

CREDITS:

Scritto e diretto da: Davide Sacco
con: Francesco Montanari e la Manina Circus Band
Fisarmonica e Tastiere: Giuseppe Sacchi
Violino: Francesca Masucci
Voce e Guitalele: Raimondo Esposito
Musiche scritte, arrangiate e dirette da: Raimondo Esposito
Scene: Luigi Sacco
Luci: Andrea Pistoia
Costumi e Make up: Valeria Pacini
Organizzazione: Luigi Cosimelli

Battisti vs De André

Gabriella Pascale: voce
Ninni Pascale: voce e chitarra
Ettore Sciarra: chitarra
Vittorio Pepe: basso
Geremia Tierno: batteria
Carmine Marigliano: flauto e sax
Testi di Donato Zoppo
Conduce Michelangelo Iossa

 

Il Teatro Tasso è lieto di presentare un evento unico nel suo genere: il concerto “Battisti vs De André”. Affidata alle straordinarie voci di Gabriella (De André) e Ninni Pascale (Battisti), questa piacevolissima e divertente “sfida” a colpi di canzoni dei due più grandi ed amati cantautori della musica italiana, Lucio Battisti e Fabrizio De André, vi porterà in un viaggio indimenticabile attraverso la storia della nostra canzone d’autore.